Agrumi, parte una task force per debellare la malattia del ramo giallo

Ci sono malattie delle piante che hanno effetti devastanti per l’economia, a livello locale e nazionale, e questo è il caso della Huanglongbing, HLB o malattia del ramo giallo. Colpisce gli agrumi rendendoli amari e inutilizzabili, non ha una cura e continua a decimare le produzioni in tutto il mondo. Secondo alcune stime, in California e in Florida recentemente l’HLB ha provocato perdite commerciali per circa 14 miliardi di dollari.

Per questo, il National Institute of Food and Agriculture ha deciso di finanziare un progetto di Ricerca del valore di 10 milioni di dollari che durerà 5 anni. Obiettivo: studiare il ruolo del microbiota del suolo e delle radici nella malattia.

A guidare il progetto è Caroline Roper, professoressa di patologia vegetale della University of California Riverside (UCR). “Spesso viene considerata una malattia che colpisce i frutti, le foglie e i gambi – ha dichiarato – ma abbiamo visto che le radici degli alberi vengono compromesse e danneggiate dall’infezione e vogliamo capire perché”.

Secondo la ricercatrice, i dati di studi precedenti mostrano che il microbioma dell’albero infetto – che include batteri e funghi, protozoi e virus – gioca un ruolo cruciale nella malattia. “Abbiamo visto un cambiamento nel microbioma delle radici quando gli alberi si ammalano”, ha dichiarato Roper.

I microbioti cambiano per contenere più organismi parassiti che possono agire come invasori secondari di un albero che soffre di HLB, secondo Roper. L’invasione di questi agenti patogeni nelle radici fa morire la pianta più rapidamente quando si ammala con l’HLB.

Parte di questa ricerca sarà dedicata a comprendere come il trattamento del suolo con letame e compost può contribuire a sopprimere i microrganismi parassiti nelle radici e nel suolo e può di conseguenza influire sulla capacità degli alberi di resistere alle malattie come nel caso dell’HLB.

Il team di ricerca intende anche individuare le basi molecolari della resistenza all’HLB, un risultato ottenuto in Florida con lo sviluppo di specifici portinnesti, e valuterà la loro efficacia in California, dove le condizioni climatiche e del suolo sono molto diverse.

Il team esaminerà sia gli alberi più giovani, molti coltivatori di agrumi hanno infatti dovuto ripiantare i loro frutteti dopo l’infezione, sia gli alberi più vecchi per vedere se le piante adulte sono in grado di riprendersi, e studierà il comportamento delle radici sia in Florida, dove c’è stata una forte infestazione di HLB, sia in California, dove la malattia si è manifestata in modo ridotto.

Il punto di forza di questo progetto sta proprio nella natura della task force: si potranno sfruttare le prove sul campo condotte sia dai ricercatori che lavorano in Florida sia dai ricercatori che lavorano presso il Lindcove Research and Extension Center dell’UC nella California centrale. Una sinergia che potrebbe accelerare e ottimizzare gli sforzi e gli esiti della ricerca.  Il progetto coinvolge infatti scienziati di più università e centri di ricerca: UC Davis; California State University, Sacramento; l’Università della Florida; U.S. Department of Agriculture’s Agricultural Research Service in Ft. Pierce, Florida.

Le immagini sono della University of California Riverside.

Funghi e batteri isolati dal microbioma

Alessandra Apicella

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