Il gruppo svizzero, infatti, ha siglato una partnership strategica con il DIL Deutsches Institut für Lebensmitteltechnik, l’istituto di ricerca specializzato nella scienza e nelle tecnologie. Tra gli obiettivi prioritari la creazione di proteine alternative in grado di ridurre gli impatti ambientali.
Percorsi di sostenibilità
Con le biotecnologie, il grano può diventare a prova di ruggine
I ricercatori del CSIRO, l’agenzia scientifica nazionale australiana, hanno guidato un progetto internazionale per creare varietà di grano più resistenti alla ruggine e hanno raggiunto il loro obiettivo con una tecnica innovativa: sono riusciti a inserire insieme “impilati” cinque geni di resistenza alla malattia. Una vera conquista scientifica perché secondo i parametri tradizionalmente i geni di resistenza vengono inseriti individualmente.
Beatrice, le sfide di una giovane futura agronoma
“Il futuro dell’agricoltura è il futuro del nostro cibo, per questo le innovazioni che rendono questo settore più sostenibili sono decisive. Credo che per raggiungere obiettivi importanti il ruolo dei giovani è fondamentale, le loro nuove competenze, la loro dimestichezza con le tecnologie digitali e la loro apertura nei confronti delle esperienze internazionali possono sicuramente accelerare l’evoluzione ad un’agricoltura più efficiente e sostenibile.”
Breeding e ostacoli, l’allarme di Kate Evans ha un sapore conosciuto
Per Kate Evans della Washington State University è indispensabile mantenere finanziamenti adeguati ai programmi di breeding per consentire un’evoluzione davvero sostenibile al nostro sistema alimentare.
Cambiamenti climatici, ancora più prezioso il ruolo degli impollinatori
Uno studio della Swedish University of Agricultural Sciences ha verificato i possibili effetti del riscaldamento globale sulle colture di fave. Dallo studio è emerso che le rese diminuiscono drasticamente con la siccità e con la comparsa di afidi, ma che, indipendentemente dal livello di stress, la presenza di bombi impollinatori invece contribuisce ad aumentare le rese.
Agrumi, parte una task force per debellare la malattia del ramo giallo
Un grande progetto guidato dall’University of California Riverside sta esaminando la natura e il ruolo dei microrganismi sotterranei per prevenire l’HLB, Huanglongbing, la malattia del ramo giallo che colpisce gli agrumi in tutto il mondo.
Viaggi, e danni, insospettati delle microplastiche
La plastica nei nostri oceani si scompone in pezzi sempre più piccoli senza rompersi chimicamente e le microplastiche possono finire ovunque. Uno studio del Weizmann Institute of Science ha rilevato che una grande quantità di microplastiche è trascinata nell’atmosfera e trasportata dal vento anche in acque dell’oceano lontane e apparentemente limpide. Tali minuscoli frammenti, che possono rimanere nell’atmosfera per ore o giorni e quando atterrano danneggiano l’ambiente marino e la catena alimentare, con implicazioni evidenti anche per la salute umana.
Lezioni di democrazia e sostenibilità dal mondo animale
I gruppi di faraone vulturine sono guidate da un individuo dominante ma quando i subordinati non riescono ad accedere alle risorse vitali intervengono e guidano il gruppo altrove. Uno studio del Max Planck Institute dimostra come il processo decisionale democratico è fondamentale per mantenere un equilibrio nelle società in cui il funzionamento come gruppo è fondamentale per la sopravvivenza.
Riscaldamento globale: i vantaggi della rotazione delle colture
Praticare regolarmente rotazioni fa bene ai raccolti, soprattutto nei periodi in cui le precipitazioni sono scarse e le temperature elevate, ma i risultati si vedono nel tempo. Questo l’esito di uno studio condotto da un team di ricercatori svedesi, polacchi e italiani che ha analizzato le rese dei cereali ottenute negli anni con la monocoltura e con le rotazioni in diverse regioni d’Europa.
Foreste. Sfide diverse, gruppi di lavoro diversi
Negli ultimi anni sono state identificate diverse soluzioni innovative per la gestione forestale sostenibile, ma la loro adozione è limitata proprio per la grande varietà di scenari: diverse tipologie di foreste, diversi profili dei proprietari, diverse norme regionali.