Latte e Formaggi

Cibo sostenibile? Per Paolo Bray i percorsi sono chiari

“Certamente, il campo alimentare è un terreno scivoloso perché, se il bio richiede certificazioni precise e approvazioni da enti esterni, per tanti altri prodotti la sostenibilità è solo il risultato di un’autodichiarazione, di impegni, traguardi e obiettivi spesso non quantificati.” Questa l’opinione di Paolo Bray fondatore di Friend of the Sea e promotore di tante iniziative a sostegno della sostenibilità che ha disegnato percorsi di certificazione a prova dei mercati internazionali.

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Sostenibilità: Fonterra premia l’impegno degli allevatori

Gli allevatori che lavorano per Fonterra riceveranno un contributo economico per i risultati ottenuti in termini di sostenibilità. Gli impegni e i traguardi della cooperativa neozelandese sono importanti e vogliono essere una risposta puntuale alle nuove richieste dei consumatori, che vogliono alimenti sicuri, di qualità ma anche prodotti in modo sostenibile.

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Sostenibilità: le ultime mosse di Nestlé

Nestlé intensifica la collaborazione con l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo (ETH) e effettua nuovi investimenti con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni in grado di mitigare gli effetti del riscaldamento globale e contemporaneamente aumentare le proprietà nutrizionali degli alimenti e le rese nel settore agricolo e in quello lattiero caseario.

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Proteine alternative, per chi e con che strategia di comunicazione?

Nel progetto europeo “The V-Place – Enabling consumer choice in Vegan or Vegetarian food products”, un consorzio di rappresentanti del mondo della Scienza e dell’industria sta studiando i fattori prioritari che determinano le decisioni di acquisto di prodotti alimentari di origine vegetale.

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“Latte”, nuove conoscenze e nuove soluzioni dal National Food Institute, Technical University of Denmark

Due scoperte di ricercatori della National Food Institute, Technical University of Denmark (DTU) potrebbero rivoluzionare il settore lattiero caseario e l’industria alimentare. Con prospettive importanti: più salute per gli esseri umani e più sostenibilità.

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Da Wageningen una tabella di marcia per combattere l’eccessiva presenza di azoto

“La natura non ha un valore economico immediato, quindi nessuno la valuta, in realtà andrebbe presa in considerazione come fattore fondamentale della salute e del benessere “, ha dichiarato Tia Hermans, Senior Resercher Agriculture and Nature, Hermans dell’Università di Wageningen che ha guidato la task force per creare una vera tabella di marcia per ridurre le emissioni di azoto

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Formaggi e coagulanti vegetali, magiche alchimie tra tradizioni e innovazione

Usare coagulanti di fonte vegetale per produrre formaggi è una pratica antica utilizzata in molte geografie e il Caciofiore di Columella laziale ne è una conferma. Ma le fonti possono essere molteplici e le potenzialità sono infinite. Katia Liburdi del Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia sta lavorando per identificare gli impieghi ottimali di queste fonti vegetali in modo da ottenere risultati qualitativamente eccellenti.

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