Sostenibilità, il percorso condiviso di Corteva Agriscience e Inalca

L’unione fa la forza dice il proverbio. Un proverbio che calza a pennello soprattutto in tema di sostenibilità perché le competenze necessarie per arrivare a risultati significativi devono essere inevitabilmente eterogenee e complementari. Per questo Corteva Agriscience e Inalca hanno deciso di collaborare dando vita a un progetto esemplare e innovativo. L’obiettivo è migliorare l’efficienza degli indicatori di produzione e ridurre l’impatto ambientale della filiera del bovino da carne.

Il progetto partirà in due aziende del Gruppo, Az. Corticella e Marchesina, per poi estendersi alle altre realtà del gruppo.

Il supporto agronomico di Corteva Agriscience consentirà di valorizzare l’utilizzo di tutti gli input di coltivazione impiegati per produrre foraggi di elevato profilo nutrizionale per l’alimentazione dei bovini da carne. La consulenza si baserà sulle competenze specifiche sviluppate da Corteva nei laboratori di analisi che operano nella sede di Gadesco Pieve Delmona (CR): il laboratorio foraggi e il laboratorio suoli. Per questo progetto è stato sviluppato anche un sistema digitale di supporto per l’azienda agricola che permette di raccogliere, visualizzare ed interpretare le informazioni agronomiche fondamentali per la produzione delle colture aziendali. L’elaborazione di queste informazioni permetterà di aumentare la sostenibilità ambientale complessiva dell’azienda.

Sia Corteva che Inalca, infatti, condividono alcuni punti fermi delle loro rispettive strategie: svolgono attività di Ricerca e Sviluppo, adottano pratiche all’avanguardia e utilizzano tecnologie avanzate proprio con l’obiettivo di aumentare la sostenibilità ambientale ed economica dell’agricoltura in generale. In questo contesto, in particolare, il focus ovviamente è la riduzione degli impatti e dei consumi nell’allevamento dei bovini.

Queste le dichiarazioni di due esponenti delle società.

Per ridurre l’impatto ambientale ed aumentare la sostenibilità della produzione agricola, abbiamo avviato una collaborazione con Corteva che ha messo a disposizione delle nostre aziende agricole le sue migliori tecnologie di gestione agronomica, in particolare: monitoraggio dei suoli aziendali, ottimizzazione dell’uso dei fertilizzanti azotati, monitoraggio satellitare delle colture, controllo della qualità degli alimenti zootecnici prodotti in azienda e ottimizzazione del processo di conservazione degli insilati aziendali,” ha dichiarato Serafino Cremonini, Direttore Vendite e Amministratore delle aziende agricole di Inalca.

Matteo Piombino, Customer Marketing Manager Corteva Agriscience, ha aggiunto: “In Corteva siamo entusiasti di collaborare con un’azienda che rappresenta il fiore all’occhiello del migliore made in Italy e di supportare concretamente un settore fondamentale per l’economia del nostro Paese. La collaborazione con partner di eccellenza per risolvere le sfide imposte dai cambiamenti climatici, per il bene del nostro ecosistema e dell’intero pianeta, rappresenta uno dei principali Obiettivi di Sostenibilià 2030 di Corteva Agriscience.”

L’impianto di biogas dell’Azienda Corticella.

Alessandra Apicella

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