Ottobre, tempo di innovazioni per i sistemi alimentari

Si è aperto oggi a Roma il Maker Faire, il salone internazionale delle innovazioni tecnologiche, e per il terzo anno consecutivo è sceso in campo anche il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.  

In questa occasione, il centro di competenza italiano è presente con un nutrito pool di ricercatori e propone una serie di soluzioni per un sistema alimentare 4.0. Sono modelli di business e tecnologie che possono aiutare le imprese a cambiare passo in termini di efficienza e competitività e che offrono nuovi livelli di qualità e sicurezza ai consumatori.

Tra le soluzioni presentate dal Crea, un essiccatore per la trasformazione alimentare dotato di un’avanzata sensoristica. Grazie alla raccolta e all’anali dei dati relativi all’intero processo, vengono standardizzate e controllate tutte le fasi e tutti i parametri fisici degli alimenti essiccati e disidratati ed è garantita la tracciabilità dell’intera filiera. C’è anche un impianto sperimentale per l’essicazione della pasta che utilizza esclusivamente l’energia solare e in cui tutti i componenti elettronici – microprocessori, ventole, sensori, pompa – sono controllati e gestiti da dispositivi e tecnologie integrate; ci sono anche due impianti pilota ad alta accuratezza dotati di sensori per la produzione di birra e distillati.

E in tema di sostenibilità, il Crea presenta anche alcuni sistemi creati appositamente per ridurre l’utilizzo dell’acqua e aumentare le rese in agricoltura. Di particolare interesse, la Centralina LoRa, alimentata con batteria e pannello solare e basata su tecnologia open source per l’irrigazione di precisione in remoto. LoRa consente di monitorare tutti i parametri e di prendere decisioni accurate grazie a un modello previsionale addestrato con algoritmi di intelligenza artificiale.

Maker Faire si concluderà domenica 20 ottobre e durante i tre giorni i ricercatori del Crea interverranno a conferenze e incontri e saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande e curiosità su temi d’attualità come le fake news in campo alimentare, le opportunità offerte dagli insetti e dai fiori edibili e la valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti delle lavorazioni agricole.

Ma dal 22 al 24 ottobre aprirà i battenti anche Cibus Tec 2019, che quest’anno registra una crescita del 30% degli espositori e del 25% dell’area espositiva. Qui saranno presenti tutte le tecnologie d’avanguardia per le filiere di ogni specifico settore di mercato del mondo del Food and Beverage e in questa occasione verrà organizzato anche il Top Buyer Program che porterà a Parma più di 3.000 operatori internazionali prevenenti da 70 Paesi.

Due anticipazioni: a Cibus Tec si terrà l’IBS, l’International Biofilm Summit, la più importante conferenza mondiale dedicata alle problematiche da biofilm nell’industria alimentare; sarà anche presentato il preannunciato nuovo strumento di gestione della sicurezza alimentare creato dalla società danese DMRI per prevenire la contaminazione batterica delle carni.

Alessandra Apicella

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.